mercoledì 1 giugno 2011

Cisterna(LT),per l'Unità d'Italia

“FRATELLI D’ITALIA”.
RICORDANDO PALATUCCI, RAMADU’
Oggi le riflessioni sull’Unità d’Italia degli studenti del Caetani

Si è svolto quest’oggi, nell’Aula consiliare, la manifestazione organizzata dall’Istituto comprensivo Leone Caetani intitolata “Fratelli d’Italia – Riflessioni sull’Unità d’Italia” in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e dedicata a due eroi dei nostri tempi: Giovanni Palatucci e Massimiliano Ramadù, del quale era presente in sala la giovane moglie.
L’iniziativa ha coinvolto i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di I grado Sibilla Aleramo e gli alunni delle classe quinte della scuola primaria Duilio Cambellotti.
Gli studenti hanno presentato l’incontro dal punto di vista storico, narrando i principali eventi che ci hanno fatto giungere all’Unità del 17 marzo 1861, e dal punto di vista letterario, leggendo scritti celebri che hanno spinto tutti gli Italiani a lottare per l’unità. Immagini inerenti gli eventi storici e letterari dell’epoca hanno fatto da cornice all’intera rappresentazione. Il tutto accompagnato dalle musiche di Brahms, Saint-Saens, Verdi, Puccini eseguite al pianoforte dalla professoressa Rosanna Salerno ed al clarinetto dal professor Francesco Merone. Hanno collaborato inoltre le docenti Laura Casini, Emanuela Pietrosanto e Beatrice Pietropaolo.
Erano presenti in sala il sindaco Antonello Merolla, l’assessore alla cultura Adolfo Marini, il direttore dell’istituto Caetani Patrizia Pochesci, il sostituto commissario Domenico Nardi, Anna Maria Pittelli vedova Ramadù, i rappresentanti della Guardia Nazionale Ambientale, docenti e genitori.
“Ringrazio la scuola per l’ottimo lavoro - ha detto il Sindaco -. E’ stata una rappresentazione elegante, delicata e di profondo valore. Ringrazio inoltre il Questore di Latina, Nicolò D’Angelo, per aver stimolato la nostra città al confronto ed analisi della figura di Giovanni Palatucci, al quale è stata anche intitolata una strada. La manifestazione di oggi, infine, è stato un altro momento di conoscenza e riflessione sui 150 anni dell’Unità d’Italia ed in questo contesto il ricordo del sacrificio per la Patria del giovane concittadino Massimiliano Ramadù. I ragazzi ci hanno dato dunque una grande lezione e questo mi rendere particolarmente orgoglioso di essere il loro Primo Cittadino”.

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