martedì 29 marzo 2011

Minturno (LT),degnamente svolta la cerimonia sui 150 anni dell'Italia Unita

Nella Palestra della scuola media statale 'De Santis' a Marina di Minturno (LT) si è svolta , oggi 29 marzo 2011 alle ore 9,30, la celebrazione dei 150 anni della nascita dell'Italia unita.
E' stato il Dirigente scolastico Vincenzo D’Elia a presentare il Programma e la scuola media statale ‘Fedele-Sebastiano’ di Minturno con le sedi distaccate ha voluto omaggiare i Protagonisti del nostro Risorgimento con un ricco programma didattico, dal titolo "Tre colori: una Nazione".


Hanno relazionato i dirigenti scolastici:
Vincenzo D’Elia,  Giacomo De Luca,  Michele Graziosetto, 
l'avv.Damiano Pontecorvo.
Gli Alunni di Marina di Minturno,  di Spigno Saturnia,  di Scauri e di Minturno capoluogo hanno presentato cartellonistica, ricerche, coreografie, canti.
Questi gli Interventi didattici previsti per la manifestazione del 29 marzo 2011-03-27
su temi che riguardano
la Lira e l'Euro,
la Moda
la storia della Bandiera italiana;
coreografia con nastri,
balletti;
Dibattito risorgimentale tra personaggi storici che hanno contribuito all’unità d’Italia;
ricerca dei proverbi dialettali dei vari stati d’Italia;
la letteratura per ragazzi nel periodo dell’Unità;
Cartellonistica e scene su Incontro a Teano, Passaggio sul Garigliano, Battaglia di Mola di Gaeta, Assedio di Gaeta;
presentazione Plastico del Ponte borbonico e l’Unificazione monetaria,
commento del testo ‘Fratelli d’Italia’,
presentazione del percorso storico dall’unità d’Italia con proiezione di immagini;
i presidenti italiani che si sono avvicendati sino ad oggi.
Le pareti della palestra sono state addobbate con Lavori realizzati dai ragazzi delle classi finali dell’Istituto. Ancora una sorpresa della indimenticabile giornata sono stati i Cimeli  esposti  dalla Associazione culturale del Basso Lazio ‘Baldo Galterio,Educatore’ di Minturno e dalla Accademia dei Normanni di Roma:
Berretto originale dei garibaldini ,consumato dal tempo,
il berretto originale dei Bersaglieri,
la tromba, le bandiere visibilmente danneggiate, consumate dal tempo e la canna di un Pistola da avancarica sempre del periodo storico in oggetto messi amichevolmente a disposizione dal collezionista Pino Bove da Roma.

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